Il controverso miliardario Donald Trump si è aggiudicato le primarie repubblicane in Michigan, Mississipi e alle Hawaii, consolidando la sua avanzata verso la nomination. Il senatore texano Ted Cruz si è aggiudicato l'Idaho, confermandosi come il principale rivale del magnate newyorchese.
"C'è una sola persona che è andata bene stanotte: Donald Trump", ha dichiarato il miliardario dal campo da golf che possiede in Florida. Gli altri tre rivali, ha aggiunto, "sono praticamente andati. Siamo partiti in 17 e ora siamo solo quattro, voglio chiudere presto le cose". In Michigan, Trump ha ottenuto oltre il 36%, seguito da Cruz al 25% e dal governatore del vicino Ohio, John Kasich, con il 24%. Ai caucus delle Hawaii, secondo dati quasi definitivi Trump è al 45%, mentre Cruz si ferma al 31%. In Mississippi, il miliardario ha battuto il senatore texano 47 a 36%. Nell'Idaho, le prime proiezioni danno Cruz con un vantaggio di 15 punti su Trump.
Bernie Sanders ha invece vinto a sorpresa le primarie in Michigan, lasciando ancora aperta la corsa per la nomination democratica malgrado il vantaggio di Hillary Clinton che ha trionfato in Mississippi. "E' una enorme notte di successo", ha dichiarato il senatore del Vermont, festeggiando il risultato del Michigan dove ha ottenuto il 50% dei consensi contro il 48% dell'ex segretario di Stato.
Gli elettori hanno "ripudiato gli esperti" che prevedevano la vittoria della Clinton, ha proseguito Sanders secondo il quale il risultato dimostra che "la rivoluzione del popolo è forte in ogni parte del Paese". Hillary Clinton ha intanto stravinto in Mississippi con l'83%, dimostrando ancora una volta il forte appoggio di cui gode fra gli afroamericani. In un comizio a Cleveland, in Ohio, l'ex first lady ha voluto sottolineare la differenza fra le primarie democratiche e quelle repubblicane. "Correre per la presidenza non dovrebbe essere una questione di insulti, ma di risultati", ha affermato.
Il prossimo appuntamento delle primarie è sabato in Wyoming e a Washington DC. Ma tutti gli occhi sono puntati sul 15 marzo quando si voterà in Florida, Ohio, Illinois, Missouri e Carolina del Nord. La Florida è in particolare un banco di prova importante per Marco Rubio, senatore di questo Stato.
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