"Non vi è alcuna possibilità che elementi dell'organizzazione dello Stato islamico (Is) fuggano da Sirte attraverso il mare". E' quanto dichiara ad Aki-Adnkronos International il comandante della Guardia costiera libica per la regione centrale, Rida Aysa, dopo che nei giorni scorsi il Copasir aveva lanciato l'allarme su jihadisti in fuga da Sirte infiltrati tra i migranti.
"Vi è una forza marittima internazionale fuori dalle acque libiche che monitora le coste ed è pronta a collaborare se glielo chiedessimo", assicura il comandante, anche se "fino ad ora non è stato chiesto alcun sostegno".
Per Aysa, i jihadisti potrebbero fuggire "solo come migranti clandestini con le loro famiglie, ma anche in quel caso li fermeremmo" in quanto "la marina ha circondato completamente le coste di Sirte per impedire agli elementi dell'Is di fuggire via mare".
Le forze dell'operazione 'al-Bunyan al-Marsus', che fanno capo al Consiglio presidenziale libico, hanno assediato l'Is nei quartieri numero uno, due e tre prossimi alla costa, dove si sono concentrati gli ultimi scontri, dopo che è stato ripreso il controllo della sede della radio di Sirte, del centro congressi 'Ouagadougou', dell'università e di altri edifici che erano stati occupati dai jihadisti.
"Sono state ripristinate delle imbarcazioni fornite di radar per monitorare i movimenti in mare degli elementi dell'Is ed è stato vietato ai pescatori di avvicinarsi all'area a est di Misurata affinché non entrino in collisione con la Guardia costiera della regione centrale", afferma Aysa.