Il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos, ha annunciato che donerà i soldi del premio Nobel per la pace assegnatogli venerdì scorso, alle vittime del conflitto con le Farc che ha insanguinato il Paese negli ultimi 52 anni. Lo ha annunciato lo stesso capo di Stato nel corso di una visita a Bojaya, località particolarmente colpita dal conflitto, dove nel 2002 i guerriglieri hanno bombardato una chiesa provocando 79 morti.
"Questo premio Nobel, che alcuni considerano il più importante di tutto il pianeta, è accompagnato da un premio monetario. Voglio annunciare che ieri sera ho incontrato con la mia famiglia e insieme abbiamo deciso di donare quegli otto milioni di corone svedesi (l'equivalente di circa 850.000 euro), per risarcire le vittime della guerra civile", ha detto, aggiungendo che è ancora da definire se il denaro andrà "a opere o fondazioni o programmi che si occupano di pace e riconciliazione".
Durante la visita, che ha incluso la partecipazione a una celebrazione liturgica e l'incontro con i bambini e i giovani abitanti del villaggio, Santos ha ribadito che il premio "è un riconoscimento a livello mondiale per tutte le vittime" e per i colombiani rappresenta la spinta per consolidare "la pace desiderata". "Potete essere sicuri che io non mi arrendo - ha promesso Santos - continuerò a lottare per portare a compimento il processo di pace".