Mancano oltre due settimane all'Election Day negli Stati Uniti, ma 3,3 milioni di americani hanno già votato scegliendo il sistema dell'early vote, ormai permesso in quasi tutti gli stati americani. Ed è cresciuto il numero degli elettori democratici che hanno scelto di votare con grande anticipo negli stati chiave, dove, in particolare, si registra un rilevante aumento delle donne che hanno votato durante le polemiche sulle dichiarazioni volgari e sessiste di Donald Trump.
L'analisi condotta dalla Cnn su dati della società Catlist indica un altro segnale positivo per Hillary Clinton che arriva dall'early vote: anche in stati roccaforte del Gop, il numero dei democratici che è andato già a votare è nettamente aumentato, mentre sono diminuiti i repubblicani.
Ma forse il dato più interessante è quello del boom di voti in anticipo arrivati dalle elettrici negli stati chiave: in North Carolina hanno già votato 87mila donne registrate come democratiche e 60mila registrate come repubblicane, secondo i dati citati da Politico. In Florida, il 55% delle 880mila persone che hanno già votato sono donne.
Anche in Georgia - che è uno dei pochi battleground dove il repubblicano è in testa - sono state soprattutto le donne finora a votare in anticipo, e al momento tra gli early voter Clinton sarebbe in vantaggio, secondo un sondaggio pubblicato ieri.