"I missili Pyongyang, li tira. Sicuramente il Paese ha sviluppato tecnologie militari ma per gli Stati Uniti il problema iniziale è quello di garantire la sicurezza del Giappone e della Corea del Sud". Lo dice il generale Carlo Jean, esperto di geopolitica e strategia militare ospite di AdnKronos Live.
"I test - afferma - sono in preparazione, il regime ha effettuato sforzi enormi per realizzare armi di precisione, esportando tecnologie militari da Iran e Pakistan e ha avuto abbastanza soldi per continuare i programmi nucleari".
"Ma - ribadisce - l'approviggionamento alimentare della Corea del Nord, dipende dalla Corea del Sud e dalla Cina. Se la Corea del Sud e la Cina gli chiudono i rubinetti il Paese rischia la rivolta". E "il regime non si sa quanto possa resistere alle rivolte. Il regime - conclude - si basa sull'esercito e sulla polizia segreta, se qualcosa dovesse rompersi tutta la dinastia dei Kim Jong non reggerebbe mai".