Dopo lo 'stop and go' dovuto a problemi tecnici, riprendono le votazioni per le europarlamentarie M5S. E proseguono, con maggior vigore per quanto possibile, le polemiche in Rete degli attivisti. Da un lato c'è chi lamenta di non riuscire a votare, dall'altro c'è chi punta il dito "per la mancanza di trasparenza" e minaccia di non votare affatto. Alle urne virtuali ma anche a quelle reali. "Che pagliacciata - scrive un attivista - ma chi ha programmato il sistema operativo del Movimento 5 Stelle, topo Gigio?".
Ironie a palate, ma anche tantissime sonore bacchettate. "Invece di buttar fuori i parlamentari - scrive un militante - fareste meglio a buttar fuori quelli che vi organizzano le elezioni con questi sistemi di preferenze inaccettabili e con l'occultamento dei risultati e la valutazione della esigua quantità di elettori". "Mi spiace - rincara la dose un altro attivista - ormai è una farsa. Continuo ad aspettare spiegazioni dallo staff. Questo determina una carenza di democrazia nelle scelte".
C'è poi chi denuncia anomalie. "Stranamente questa volta - scrive un grillino - sono comparse le donne che nella precedente votazione, quando sono riuscito ad entrare, non esistevano sul mio territorio, ragione per la quale non ho votato. Vorrei capire come mai sono comparse e chi ha potuto dargli il voto, probabilmente è un miracolo del blog". Tra i tanti che vedono il bicchiere mezzo vuoto, spunta tra un commento e l'altro anche chi preferisce vederlo mezzo pieno. "Ragazzi, calma e sangue freddo, siete troppo nervosi. Quando mai si è vista una lista elettorale di 24 persone e 0 indagati?", chiede tra gli altri Saverio.