"Una riforma costituzionale non si realizza in un clima di contrasti così esasperati, di assenza di clima costituente, di muro contro muro" e "si smarriscono le ragioni degli uni e degli altri". Lo ha detto il senatore Pd Vannino Chiti in apertura di seduta a palazzo Madama, formalizzando la proposta di concentrare il confronto sul ddl riforme "su grandi temi: elezione dei senatori, numero dei deputati, immunità, elezione del Presidente della Repubblica, istituti di garanzia, le competenze del Senato sui temi etici, il referendum, le competenze tra Stato e regioni".
"La proposta -ha proseguito- è di non disperdersi in migliaia di emendamenti ma di concentrare il tempo a disposizione prima dell'8 agosto per illustrare le posizioni su emendamenti fondamentali e avere risposte dai relatori. E quindi votare gli emendamenti fondamentali: alcune decine, non centinaia, e votare gli articoli della legge di riforma con dichiarazioni finali e voto alla prima settimana di settembre".