''Trovo strumentale la polemica che i senatori Crimi e Giarrusso stanno cercando di scatenare contro di me''. Lo dice il presidente del Senato, Pietro Grasso, parlando del cosiddetto voto di scambio.
''La mia posizione sul 416 ter -spiega- era chiaramente espressa nel mio disegno di legge che prevedeva solamente l'aggiunta delle parole 'altra utilità' alla formulazione preesistente. Come sanno tutti, e in particolar modo dovrebbero saperlo i senatori, il presidente del Senato non può intervenire sui testi in discussione né tantomeno li può votare. Nei post dei due senatori vengono infatti riferite, come se fossero mie, frasi che non ho mai pronunciato'', assicura Grasso.