Il sindaco di Palermo ricorda anni passati nella Dc trenta anni fa con il giudice candidato Pd
"Nel gennaio 1980 la mafia governava Palermo e uccise Piersanti Mattarella, nel gennaio di 35 anni dopo il fratello, Sergio Mattarella, dopo un cammino di coraggio e di impegno politico, potrebbe diventare Presidente della Repubblica, è un bel segnale". Lo ha detto all'Adnkronos il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che negli anni Ottanta iniziò la sua carriera politica proprio con Sergio Mattarella.
"Dopo 35 anni di cammino, di coraggio civico e di impegno politico, di indignazione etica, Palermo, che era una città governata dalla mafia, adesso esprime un candidato presidente della Repubblica segnato da un impegno coerente e non di maniera e di facciata di lotta alla mafia", dice ancora Orlando, che si trova all'estero. "Dopo la morte di Piersanti Mattarella, Sergio e io abbiamo preso in mano la Democrazia cristiana di Lima e Ciancimino e si arrivò alla rottura della Dc rispetto a una tradizionale alleanza con il potere della mafia", dice Orlando.