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Ddl riforme, diretta dalla Camera

12 febbraio 2015 | 17.36
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In Aula l'esame del disegno di legge per le riforme costituzionali, tensione alta anche oggi dopo lo scontro sulla richiesta del Pd di accelerare l’iter. Minaccia dei Cinquestelle: potremmo occupare l'Aula. Prevista maratona notturna

Ddl riforme, diretta dalla Camera

Giovedì di alta tensione nell'Aula di Montecitorio, dove sono in corso le votazioni sul ddl riforme costituzionali. Dopo i vari tentativi di trovare un accordo tra il governo e le opposizioni, in serata si è arrivati alla minaccia dei Cinquestelle di occupare Montecitorio. Poi una sospensione tecnica, con l'appuntamento per la ripresa della seduta fiume sul ddl Boschi, alle 22.30.

Scontro Pd-Cinquestelle - La giornata era iniziata con il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi fiduciosa: "Ieri al lavoro fino a notte inoltrata alla Camera. Si ricomincia stamani con un unico obiettivo: cambiare l'Italia #lavoltabuona". Ma i grillini sono rimasti sul piede di guerra, contestando il via libera dato dalla Camera alla seduta fiume. Nel pomeriggio duro scontro poi con Marina Sereni, presidente di turno, che non ha concesso quattro ore di pausa richieste dal M5s. "Non possiamo sottoporre all'Aula - spiega - richieste di sospensione durante la seduta fiume". "Le chiedo la motivazione, perché stiamo lavorando a questo modo - domanda il deputato M5S Riccardo Fraccaro a Sereni - se è perché Renzi ha detto che le riforme dovevano essere approvate in una certa data, allora lei dovrebbe dimettersi. Ci spieghi perché, ci dia una motivazione ragionevole, altrimenti le chiedo le dimissioni". "Sulle dimissioni rifletterò sicuramente", risponde decisa Sereni. Poco dopo dai banchi dell'opposizione si leva il coro: "dimissioni, dimissioni".

A quanto apprende l'Adnkronos, il M5S potrebbe occupare l'emiciclo della Camera: "Siamo in fermento, stiamo valutando - spiegano fonti grillini poco dopo le 19.00 - vediamo cosa accade al Comitato dei nove e poi decidiamo se occupare o meno".

Sel non vota - "La seduta fiume è stata una violenza contro l'opposizione. Il Pd ha compiuto un atto senza precedenti. Noi non partecipiamo al banchetto degli emendamenti e dei sub emendamenti perché su quel terreno scende solo la cattiva politica. Sel è impegnata nella battaglia a difesa della nostra Costituzione senza se e senza ma", dice il capogruppo di Sel, Arturo Scotto.

Tweet di Brunetta - "Caos governo e maggioranza in Aula alla Camera sulla riforma costituzionale: da seduta fiume a seduta palude. A Matteo Renzi, a Maria Elena Boschi”. Lo scrive su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia a Montecitorio.

Voti in Aula - Nella giornata intanto, sul fronte delle votazioni, si è registrato il via libera della Camera all'emendamento al ddl che prevede che le leggi elettorali emanate dallo Stato per i consigli regionali stabiliscano i principi fondamentali per promuovere l'equilibrio tra donne e uomini nella rappresentanza.

L'aula della Camera ha inoltre approvato l'articolo 34 del ddl che modifica il 120 della Costituzione introducendo "i casi di esclusione dei titolari di organi di governo regionali e locali dall'esercizio delle rispettive funzioni quando è stato accertato lo stato di grave dissesto finanziario dell'ente.

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