cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 02:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Lega, Tosi fa muro: "Io non lascio ma continuerò a dire quel che penso"

25 febbraio 2015 | 18.44
LETTURA: 4 minuti

Nel Carroccio non si ferma la polemica. Il leader: "Se aspira a fare il governatore dovrà attendere il prossimo giro". Ma il primo cittadino non ci sta: "Candidarmi contro Zaia? Vedremo...".

Flavio Tosi
Flavio Tosi

Continua il braccio di ferro tra Matteo Salvini e il sindaco ribelle Flavio Tosi. Il leader del Carroccio sembra seppellire l'ascia di guerra quando, salendo in Campidoglio dove lo attendono i contestatori anti-Lega, assicura che Tosi non rischia e non è fuori dalla Lega. Ma poco dopo sembra quasi correggere il tiro. "Chi non appoggia Luca Zaia in Veneto è automaticamente fuori'' dal Carroccio. In sintesi, basta polemiche perché "Zaia non si tocca". Se Tosi aspira a prenderne il posto, "deve attendere il prossimo giro", quando Zaia porterà a termine il secondo mandato.

Poco dopo è lo stesso governatore a garantire che si va "avanti a testa bassa" , perché "i cittadini sono vicini al loro governatore" e perché "c'è un bel progetto da portare avanti. Abbiamo fatto grandi cose e non c'è un motivo per cui la politica debba rovinare un progetto così". Le condizioni, per Zaia, "sono chiare: lavorare pancia a terra, non porre condizioni, non venire a dire 'tre liste di qua, due di là', perché i veneti sono interessati ad altri temi", dice riservando una stilettata al sindaco di Verona. Che poco dopo fa sentire la sua voce: "Io dalla Lega non esco - assicura - ma continuerò a dire quel che penso. Sono stato sempre coerente, dalla questione euro all'unità di Italia. Io coerente, altri no".

Sull'ipotesi di una sua candidatura -Lega contro Lega- "aspetto di vedere se le regole verranno rispettate", taglia corto Tosi. Ma poco dopo marca la distanza di vedute con il leader della Lega Nord. "Bisogna creare un'alternativa a Matteo Renzi - dice - un'alternativa vera per batterlo e non lasciarlo vincere a mani basse. Il centrodestra deve essere centrodestra", ovvero "deve esserci la destra ma anche il centro per vincere le elezione. E' sbagliato porre veti".

Veti che, manco a dirlo, sono arrivati da Salvini, che su Ncd e Angelino Alfano va giù duro, mentre strizza l'occhio a Casa Pound: ''Come possiamo allearci con chi ha affamato le Regioni e lascia che i clandestini invadano il Paese? Noi non saremo mai con Ncd, poi Berlusconi farà le sue scelte''.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza