Il premier in Sicilia sulla nave della Marina impegnata nelle operazioni di salvataggio e soccorso in mare. Con lui il segretario generale dell'Onu e l'Alto rappresentante Ue Mogherini. "Ora l'intera comunità internazionale è consapevole che si tratta di un problema globale", sottolinea il presidente del Consiglio
"Prima l'Italia era sola a fronteggiare questo tema, ora l'intera comunità internazionale é consapevole che si tratta di un problema globale e non di una questione che riguarda un paese". Matteo Renzi parla cosi' dell'emergenza migranti al termine della visita a bordo della nave San Giusto della Marina, impegnata nelle operazioni di recupero e salvataggio in mare dei migranti. Insieme al premier, sono arrivati in Sicilia il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon , e l'Alto rappresentante per gli Affari esteri dell'Ue Federica Mogherini.
"Fermare i trafficanti di esseri umani per evitare una catastrofe umanitaria è una assoluta priorità su cui contiamo di avere il sostegno delle Nazioni Unite", spiega Renzi. "Dopo Lampedusa -ricorda- l'Italia ha dato prova di generosità. Ma dobbiamo farci sentire a livello internazionale, sia in Europa che alle Nazioni Unite. Questa è la nostra strategia. Nel passato eravamo soli. Adesso vediamo che qualcosa finalmente si muove. La presenza di Ban Ki-Moon e Mogherini oggi è un segno importante", sottolinea Renzi.
