Gambaro: "Io buttata fuori per un'intervista". Bocchino, Campanella, Casaletto e Orellana rincarano la dose: "Non c'è dubbio, per il leader 5 stelle è iniziata la campagna elettorale"
“Io non ho mai cacciato nessuno. C’è gente che non ha accettato le due legislature, c’è gente che ha fatto fatica a rinunciare a parecchi soldi. Li capisco: c’è bisogno, c’è grande fame, in tutti i sensi. Li capisco”. A dirlo il leader M5S Beppe Grillo, in un'intervista all'emittente ligure Primo canale. Parole come sassi per gli ex 5 Stelle allontanati dal Movimento in questi primi due anni di legislatura. A stretto giro dai lanci di agenzia che riportano le parole del leader, scoppia la rivolta degli ex grillini fuori per un 'cartellino rosso'.
"Beppe Grillo non ha mai espulso nessuno? Non c'è dubbio, per il leader 5 stelle è iniziata la campagna elettorale", tuonano i senatori, ormai gruppo Misto, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella, Monica Casaletto e Luis Alberto Orellana: "Come al solito mente sapendo di mentire. In che modo giustifica allora il video dello scorso febbraio in cui invitata la Rete a confermare le nostre espulsioni? E' evidente che Grillo stia solo fingendo di non ricordare".
Anche Adele Gambaro, la prima ad essere stata espulsa dal Movimento in Parlamento insieme al collega Marino Mastrangeli, non ci sta. "Grillo mente - dice all'Adnkronos - Io sono stata cacciata per un'intervista, criticavo la comunicazione. Non le strategia, non le regole, ma molto meno. Come me sono stati cacciati via altri colleghi, una decina solo a Palazzo Madama. Da allora sono passati due anni, è assurdo andare a rivangare quanto accaduto. Ma almeno Grillo non dica queste cose, del resto basta andare a riguardare i post che scrisse in quei giorni per capire che le cose non stanno come dice".
