cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 22:58
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Rai, Renzi: "Domani i nomi del governo"

04 agosto 2015 | 08.28
LETTURA: 4 minuti

Matteo Renzi  a Tokyo (Afp) - AFP
Matteo Renzi a Tokyo (Afp) - AFP

"Domani il governo farà i suoi due nomi, saranno professionisti di alto profilo, di grande competenza e indipendenza". Lo ha annunciato il premier Matteo Renzi . "Il Cda si rinnova con la Gasparri perché non c'erano alternative temporali, la prorogatio si spiega male per una azienda da tre miliardi. La forzatura sarebbe stata non rinnovare il Cda", ha aggiunto il premier replicando alle polemiche sul ruolo del governo.

Renzi, dal Giappone, ha spiegato che "ora il gioco in mano ce l'ha il Parlamento, in Vigilanza. Abbiamo piena fiducia nel Parlamento", ha aggiunto sottolineando il fatto che "la scommessa sulla Rai è di grande respiro, la Rai è un grande capitolo per il futuro del Paese".

Il premier ha proseguito: "E' evidente che la scommessa della Rai è di grande respiro. Vogliamo fare di questo soggetto un punto di riferimento assoluto in Europa. Nel mondo c'è una domanda straordinaria di Italia e sarebbe bello se la Rai la accompagnasse di più, se raccontasse le cose positive dell'Italia. E poi la Rai è presidio dell'informazione, anche per questo è un grande capitolo del futuro del Paese".

Ai cronisti che gli chiedono dell'ipotesi dell'indicazione di Antonio Campo Dall'Orto come Dg della Rai, ha risposto: "E' uno stimatissimo professionista, tra i più interessanti innovatori della Tv italiana, un nome di altissimo valore che corrisponde ai criteri di qualità, autorevolezza e capacità". Sull'ipotesi di una presidente donna a viale Mazzini, il premier ha detto: "Vedremo. Saranno nomi autorevoli e competenti".

Alla vigilia del cambio della guardia dei vertici Rai, ha replicato a chi "stravagante, dice 'dovrebbe mettere i migliori'" e "a chi dice Renzi nomina i suoi, solo quelli del Giglio magico": "La squadra che accompagna palazzo Chigi è di primo ordine, di grandissimo valore, gente che porta a casa risultati. Intorno a me ci sono persone più brave di me, cosa che per me è uno stimolo a far meglio".

Sul treno veloce che lo porta da Tokyo a Kyoto, dove è in programma il secondo giorno della sua visita in Giappone (FOTO), Renzi ha sottolineato: "Le riforme sono più forti delle dichiarazioni della minoranza Pd". "Abbiamo preso l'impegno di cambiare l'Italia e la nostra gente, dalle feste dell'Unità al giovane che ha firmato un contratto di lavoro con il Jobs act, ci chiede questo: fare le riforme che servono all'Italia", ha spiegato il premier.

"Lo dico con rispetto, l'idea che ci sia ogni giorno una polemiche o una divisione interna, queste sono cose che lasciano il tempo che trovano. Io vedo dove eravamo un anno fa, il Parlamento - ha aggiunto - sta lavorando con una intensità mai vista dal '48 a oggi, qualunque polemica della minoranza, che è parte della minoranza di un anno fa, non ha impedito le riforme". Per Renzi, "contano i risultati e il Parlamento le cose le sta portando a casa. Ci possono essere polemiche e discussioni, ma la conclusione è che le riforme si fanno".

"Io vedo dove eravamo un anno fa e cosa abbiamo fatto in un anno, tutte le riforme approvate, e se mettiamo gli occhiali buoni - ha continuato - possiamo vedere dove saremo tra un anno, con una crescita ancora più significativa, le riforme completate e l'immagine del Paese diversa da quella di un anno fa".

"Le riforme ci sono costate scioperi e polemiche e i dati del consenso non sono più alti come l'anno scorso, ma noi abbiamo l'imperativo di cambiare l'Italia", ha detto il premier, sottolineando: "In Germania ci hanno messo tre anni a fare la riforma del lavoro e con il permesso di sforare il 3%".

Tornando sulle polemiche sul Mezzogiorno, Renzi ha detto: "Ci sono due Italie, una che ci prova e una che si lamenta. Con tutto il rispetto, mi pagano per provarci". "C'è tanto da cambiare, ci sono tanti problemi, ma c'è anche tanta Italia che funziona e noi valorizziamo quelli che fanno -ha aggiunto il premier- Per noi il Sud è l'accordo sullo stabilimento di Carinaro, l'Ilva con il decreto per ripartire, Finmeccanica a Reggio Calabria con Ansaldo e Hitachi, Pompei".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza