C'è stata la "farsa organizzata della mia Panda Rossa, che circolava senza permesso. Sembrava quasi di avere un sindaco che non rispettava le regole della città. Proprio la procura di Roma aprì un'indagine e arrivò a dimostrare che c'era stato un hackeraggio e il permesso ztl del sindaco di Roma era stato hackerato". Lo ha detto l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino, ospite di di Lucia Annunziata a "In 1/2h" su Rai3. "Le multe erano arrivate e io le ho pagate, ma io non avevo commesso" il fatto, ha aggiunto.
Nel mirino dell'ex sindaco finisce soprattutto Matteo Orfini: "Nominato commissario, ha chiuso i circoli, lasciato i debiti e portato il partito alla disfatta più grande della sinistra in questa città negli ultimi 30 anni. Cosa farebbe in un'azienda uno che combina questo disastro? Glielo dico io: dimettersi, invece resta attaccato con l'Attak alla poltrona".
Parole diverse nei confronti del presidente del consiglio, "persona scaltra e intelligente", che ha "avuto zero informazioni" sulla vicenda. Penso "sia stato molto mal consigliato".