Arriva martedì la sentenza sull'Italicum. "In questo momento drammatico per il Paese bisogna fare presto: la Corte Costituzionale martedì dia agli italiani e al Parlamento una legge elettorale con cui andare a votare subito. Noi siamo pronti ad andare a votare in primavera", ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, incontrando la stampa proprio davanti alla sede della Consulta.
Le questioni di legittimità costituzionale sono state sollevate dai Tribunali di Messina, Torino e Perugia "nel corso di procedimenti sommari di cognizione ex art. 702 cod. proc. civ. attivati da cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali nei confronti della Presidenza del Consiglio dei ministri e del ministero dell’Interno, i quali - si leggeva in una nota della Consulta di dicembre - ritenendo che la legge elettorale n. 52 del 2015 (il cosiddetto Italicum, ndr) fosse lesiva del proprio diritto di elettorato, chiedevano che fosse accertata la violazione del loro diritto di voto, previa rimessione degli atti alla Corte costituzionale".