"Io vedo terremotati italiani che stanno crepando di freddo e i clandestini negli alberghi. E mi incazzo". Così ha affermato Daniela Santanchè, ospite della trasmissione 'Omnibus' (La7), durante un'accesa discussione con la giornalista Claudia Fusani. All'origine della querelle tra la 'pasionaria' di Forza Italia e la firma dell'Unità l'attuale gestione del terremoto che permette l'assegnazione di case tramite sorteggio.
"Quanti soldi sono stati tolti alla Protezione Civile negli ultimi due anni?", ha affermato la Santanchè. "E meno male. Era spreco di denaro pubblico", ha replicato la giornalista. "La Protezione Civile era un orgoglio italiano", ha ribattuto la deputata, "capisco che a voi non basta il Biochetasi per digerire com'è stato gestito il terremoto de L'Aquila nell'epoca del governo Berlusconi. So che anche a te fa venire l'orticaria questa cosa. Io ricordo che dopo 4 mesi non c'era nessun terremotato nei container".
"La casetta non è che la prendi e la cali dall'alto", ha replicato la Fusani, spiegando che il problema nella consegna delle casette di legno deriva dalle mancate opere di urbanizzazione sul territorio. "Ma per i clandestini ci sono. E invece per gli italiani fanno i sorteggi delle casette", ha ribattuto ancora la Santanché, alzando i toni della discussione. "Si tranquillizzi", ha quindi esortato Fusani. "No, mi incazzo come una pantera!", ha infine ribattuto la Santanchè.
