"Con le primarie il 30 aprile è chiuso il dibattito sul voto politico a giugno". Lo ha detto Piero Fassino nel suo intervento alla Direzione del Pd.
"Questo è positivo, è un elemento di rasserenamento e tranquillizzazione della situazione politica e del nostro dibattito interno -ha spiegato Fassino-. Non c'è nesso tra il nostro Congresso e la vita del governo Gentiloni, che non è un governo temporaneo e il Pd lo sostiene in tutti i passaggi. Non è all'ordine del giorno del Congresso nè delle nostre scelte mettere in causa questo giudizio e questo calendario trancia la discussione".