"Equilibrato e dalla grande capacità di mediazione". E' il profilo del professor Giuseppe Conte che ha il difficile compito di formare il governo, arrivando a una sintesi tra le richieste di Di Maio e Salvini con l'accordo di Mattarella. "E' una persona estremamente equilibrata che ha sempre dato prova, nella sua vita professionale, di una grande capacità di mediazione" dice l'avvocato Bernardo Benincasa, rintracciato dall'Adnkronos, che ha avuto con il premier incaricato "rapporti professionali da oltre 20 anni".
Per il politologo Gianfranco Pasquino il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte "sarà non soltanto un esecutore ma anche un 'coordinatore' delle preferenze espresse da ministri con idee diverse". In merito a un possibile ruolo di Conte come 'mediatore' tra i partiti e il Colle, Pasquino osserva, parlando con l'Adnkronos che "Conte potrebbe avere anche quel tipo di ruolo, ma il governo risponde al Parlamento: una volta insediato, l'esecutivo risponde sia ai partiti che lo compongono che all'opposizione. L'asse si sposterà verso il Parlamento".