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Asse Salvini-Orbàn

05 giugno 2018 | 08.51
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Matteo Salvini (Afp) - AFP
Matteo Salvini (Afp) - AFP

Matteo Salvini fa asse con il primo ministro ungherese Viktor Orbàn. Ieri sera, durante un comizio a Fiumicino, il vicepremier e ministro dell'Interno ha riferito di aver avuto "una telefonata lunga e cordiale" con il leader nazionalista che ha condotto feroci battaglie in Europa contro l'immigrazione. "Ci ha fatto gli auguri di buon lavoro", ha detto Salvini, annunciando che lavorerà insieme ad Orbàn "per cambiare le regole di questa Unione europea".

Parlando delle tensioni con Tunisi dopo le sue dichiarazioni sui migranti, il titolare del Viminale ha dichiarato: "Chi in Tunisia si è offeso, sbaglia. Arrivano molte persone perbene, ma anche persone meno perbene. Sono pronto ad incontrare il ministro tunisino la prossima settimana. L'obiettivo è far sì che ognuno stia meglio a casa sua".

"Ieri - ha poi continuato - mi ha attaccato quello strano personaggio che è Saviano, uno che è riuscito a far conoscere la camorra nel mondo, merito non da poco. Di solito lo ignoro, ma ieri, da papà e non da ministro, ho deciso che lo querelo, perché non può dire che io voglio che i bambini anneghino nel Mediterraneo".

"Farò di tutto - ha assicurato - per dare futuro di speranza nel loro Paese a quelli che invece oggi salgono sui barconi e muoiono nel Mediterraneo - ha aggiunto - Faremo un esperimento: alle cooperative invece di dare 35 euro al giorno, gliene daremo un po' di meno, e vedremo che ci sarà un bel po' di generosità in meno, perché c'è molte gente che accoglie per guadagnare, non perché glielo dice il buon Dio...". Infine, a proposito di Balotelli, Salvini ha detto: "Ha parlato di politica e integrazione. Ogni Paese ha i profeti che si merita".

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