I San Antonio Spurs (59-16) battono nettamente i Golden State Warriors (46-29) con il punteggio di 111-90, aggiornando a quota 19 il record di franchigia di partite vinte consecutivamente. La squadra di coach Gregg Popovich parte forte e già alla fine per primo quarto è in vantaggio di 13 lunghezze e non è mai impensierita dalla squadra californiana. Tra i nero-argento brillano le stelle Tony Parker, che segna 18 punti e distribuisce 8 assist, e Tim Duncan, che realizza 15 punti e cattura 8 rimbalzi. Positiva anche la prova dell'azzurro Marco Belinelli a referto con 12 punti. Per il team di coach Mark Jackson il best scorer è Marreese Speights con 22 punti.
Torna al successo Indiana dopo tre ko di fila. I Pacers (53-23) piegano sul parquet di casa della Bankers Life Fieldhouse i Detroit Pistons (27-48) per 101-94, trascinati da un grande Paul George: 27 punti, 13 rimbalzi e 7 assist per il prodotto di Fresno State. Continua il duro apprendistato di Gigi Datome a cui coach John Loyer non concede nemmeno un minuto in campo. Per la squadra del Michigan non bastano le prestazioni di Josh Smith (24 punti) e Greg Monroe (17 punti e 16 rimbalzi).
Vittoria anche per i Miami Heat (52-22) che mantengono la vetta delle Eastern Conference grazie al comodo successo sui derelitti Milwaukee Bucks (14-61) per 96-77. I campioni del mondo in carica, privi di Dwyane Wade e Ray Allen, fanno leva sul solito LeBron James, 17 punti e 8 assist, ben coadiuvato da Chris Bosh (15 punti) e Mario Chalmers (14 punti). I Bucks incassano il nono ko negli ultimi 10 match.