Il Torino stende l'Udinese e sale, il Parma finisce al tappeto a Cagliari e scende. Il 35° turno di campionato fa registrare altri scossoni importanti in zona Europa League. Sorridono soprattutto i granata, che stendono l'Udinese 2-0 e restano nel terzetto in lotta per il sesto posto completato da Lazio e Verona.
La squadra di Ventura spezza l'equilibrio al quarto d'ora del primo tempo grazie al gol di El Kaddouri: il n.7 granata si accentra e lascia partire un destro sul primo palo che inganna Scuffet, stavolta non esente da colpe. I granata raddoppiano nella ripresa ed è festa grande per Immobile, che sale a quota 21 gol ed eguaglia il record di Pulici e Graziani nell'anno dello scudetto granata. Il miglior bomber della serie A sfrutta l'assist di Maksimovic e batte Scuffet in uscita. Per l'Udinese è il colpo del k.o. E getta la spugna anche il Parma, sconfitto in casa del Cagliari per 1-0 e ora staccato di un punto dal gruppetto delle seste.
La partita degli emiliani si mette in salita poco dopo la mezz'ora, quando l'arbitro Gervasoni punisce con il rigore la manata di Lucarelli a Dessena: dal dischetto Pinilla spiazza Mirante e porta in vantaggio i sardi. La giornata storta dei gialloblù continua e in avvio di ripresa gli ospiti restano in inferiorità numerica per l'espulsione di Felipe, che prima rifila una manata al volto a Rossettini e poi dopo il rosso diretto perde la testa causando un accenno di rissa in campo. Donadoni sostituisce Palladino con Amauri, il Parma non si chiude ma non riesce a riaprire il match con un uomo in meno. E il Cagliari può festeggiare la salvezza. (segue)
