I Mondiali secondo il Vaticano. Incollati al video per la partita di esordio degli Azzurri ai mondiali del Brasile, stasera, nonostante l’ora tarda in cui si potrà vedere la nostra nazionale contro l’Inghilterra, ci saranno anche diversi prelati che sosterranno la Nazionale tra tifo e preghiere. Tra porporati emeriti e presuli in carica, in Vaticano ci sono un buon numero di tifosi italiani (dal cardinale Giovanni Battista Re, prefetto emerito della Congregazione dei vescovi al romanista doc Ennio Antonelli, solo per citarne alcuni) ed è immaginabile che qualcuno di loro tirerà tardi per vedere l’esordio della squadra di Cesare Prandelli.
In Vaticano, comunque, non mancano le tifoserie che rappresentano un po’ le squadre di tutto il mondo. Qualche presule di vecchio corso è pronto a scommettere che il Papa, stasera, malgrado la tarda ora, vedrà almeno un pezzo della partita di esordio degli Azzurri. Di ‘fede’ spagnola, nonostante l’esordio infelice di ieri sera nella sfida contro l’Olanda, c’è il cardinale Santos Abril Castellò, presidente della commissione cardinalizia di vigilanza dello Ior. Il cardinale Oscar Rodriguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa e coordinatore del G8 dei cardinali che aiutano il Papa nella riforma della curia romana, farà il tifo per l’Honduras. Il cardinale Pedro Odilo Sherer tiferà per i padroni di casa del Mondiale. Tifo Usa per il francescano arcivescovo di Boston, cardinale Sean Patrick O’ Malley.
Gli argentini - sul tema Mondiali il Papa ha detto in un’intervista che rimarrà neutrale e non confesserà per chi tifa anche se non ha mai fatto segreto di essere grande sostenitore degli argentini del San Lorenzo - in Vaticano hanno una buona rappresentanza, a partire dal cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, senza dimenticare il cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Marcelo Sanchez Sorondo. La Germania conta su grandi e competenti sostenitori: Joseph Ratzinger con il suo segretario nonché Prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Ganswein, che in occasione dei Mondiali del 2006, come ebbe modo di confidare padre Georg, ritardarono la cena per assistere ai rigori di Germania-Argentina. Di fede tedesca anche il cardinale teologo Walter Kasper molto stimato da Bergoglio.
Lunedì la Germania se la vedrà con il Portogallo che tra le mura leonine può contare sul tifosissimo cardinale Josè Sarajva Martins, già prefetto della Congregazione per le Cause dei santi, di fede laziale nel campionato italiano. Stasera, dunque, l’esordio degli Azzurri. Per loro, extra Vaticano, ci sarà una religiosa tiofsa doc, suor Paola, che rimarrà incollata al video sino alla fine. “Azzurri - dice la religiosa - in bocca al lupo e facciamoci onore!”.
Un monito che suor Paola sente ancor più di dover fare alla luce di quanto visto sino ad ora. “Mi sono fatta un’idea particolare. La Spagna, ieri sera, sembrava senz’anima, non aveva motivazioni e ha perso per il poco impegno. Dal canto suo il Brasile ha vinto per il rotolo della cuffia, diciamo così”. Da qui la riflessione della suora tifosa: “Occorre una riflessione generale sul calcio che è tutto da valutare: è come se i calciatori, molti di loro, scendessero in campo sicuri di vincere”.
