Il 'Dottore', a Valencia per difendere il secondo posto nel Mondiale, parla anche del futuro: "Sarà dura vincere con Marquez e Lorenzo, ma non impossibile"
Valentino Rossi e Jorge Lorenzo alla resa dei conti. In palio nell'ultima gara della stagione a Valencia non c'è il titolo iridato della MotoGp, già finito nella bacheca di Marc Marquez. Ma il secondo posto finale nel Mondiale è importante anche per stabilire le gerarchie in casa Yamaha in vista di una stagione, la prossima, in cui entrambi i piloti alzeranno l'asticella.
"Vincere il decimo titolo il prossimo anno non sarà impossibile, questo è il nostro obiettivo", dice a chiare lettere il 'dottore', che intanto si gode gli ottimi risultati ottenuti in questa stagione: 2 vittorie, 12 podi e 275 punti conquistati, 12 in più rispetto al compagno di squadra con il quale si contende il ruolo di anti-Marquez nell'ultima gara sul tracciato spagnolo.
"Sinceramente ad inizio stagione ci speravo, ero sicuro di poter fare molto meglio dell'anno scorso ma io stesso non sapevo quanto. Sono contento di questi risultati. E' stata una stagione molto buona, soprattutto perché sono riuscito a migliorare molto la mia velocità e i miei risultati, questo sicuramente era un obiettivo molto importante anche perché dovevo decidere se continuare o fermarmi", spiega Rossi nella conferenza alla vigilia delle prime prove libere a Valencia.
La nuova giovinezza di Rossi è merito anche della collaborazione con Silvano Galbusera, iniziata quest'anno dopo il divorzio dallo storico capotecnico Jeremy Burgess. Una scelta difficile che ha dato i suoi frutti. E il decimo titolo ora non è più un miraggio: "Il prossimo anno penso che non sarà impossibile, questo -ammette- è il nostro obiettivo. Abbiamo già dimostrato un buon potenziale e penso che l'anno prossimo posso ancora migliorare. Al tempo stesso penso che sarà molto difficile, perché Jorge sarà fortissimo fin dall'inizio mentre quest'anno ha avuto un po' di problemi fino al Sachsenring. Non dimentichiamoci poi che Marc ha vinto 12 gare, 10 in più di me, e ha moltissimi punti di vantaggio. Lottare con questi due sarà difficile ma ci proverò".
