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Conte sbotta: "La Nazionale è un fastidio, non ci aiuta nessuno"

19 novembre 2014 | 08.13
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Il duro sfogo del ct azzurro dopo l'1-0 in amichevole contro l'Albania a Marassi: "E' cambiato solo l'allenatore, tutto il resto è rimasto uguale, vedo troppe parole e pochi fatti". Il web si scatena e i tifosi attaccano: "Quando era sulla panchina della Juve, non si lamentava..."

Antonio Conte (foto Xinhua)
Antonio Conte (foto Xinhua)

"La Nazionale viene vista come un fastidio. Sono passati tre mesi, e comincio ad avere le cose abbastanza chiare: tutti dicono che il momento è difficile, che bisogna cambiare, poi ti giri e vedi che sei solo''. E' lo sfogo del ct della Nazionale Antonio Conte al termine dell'amichevole giocata dagli azzurri allo stadio Marassi di Genova contro l'Albania e vinta dall'Italia 1-0 grazie a un autogol propiziato da un tiro del doriano Stefano Okaka al 37' della ripresa.

Nonostante i 5 risultati utili consecutivi, 5 vittorie e un pareggio contro la Croazia, l'ex tecnico bianconero non è contento del clima attorno alla Nazionale: "Per il momento è cambiato solo l'allenatore, tutto il resto è rimasto uguale. Vedo troppe parole e pochi fatti, sono venuto con una grande voglia di lavorare ed è l'unica cosa che so fare. Devo però essere messo nelle condizioni di farlo, se mi sopportate così bene altrimenti diventa un problema, un problema serio''.

L'allenatore dell'Italia non punta il dito su nessuno in particolare ma indiziati numero uno delle parole di Conte sembrano essere le società quando ricorda di avere i giocatori a disposizione "solo 7-8 giorni al mese e in quei giorni qualcuno storce anche il naso''. Il ct sottolinea poi che da qui a marzo non ci sarà alcun impegno con la Nazionale, un vuoto che Conte vorrebbe colmare almeno con uno stage: "Ho bisogno di lavorare, restare quattro mesi senza questi ragazzi è un problema".

Infine un commento all'ennesima domanda su Mario Balotelli: "Trovo ridicolo e assurdo che con tutto quel che succede, che con tutti i problemi che ci sono, si parli ancora di Balotelli, se va in discoteca o no. Ora vediamo se l'Italia è davvero amata come dicono. Sto cercando di riformare un prodotto in via di estinzione e voi vedete solo Balotelli. Non ho la bacchetta magica, so solo lavorare, lavorare e lavorare".

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