cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 19:55
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Comunicato stampa

Sindrome Down. Pro Vita Famiglia: Camion-vela contro aborti selettivi. Stop genocidio persone con Sindrome di Down

20 marzo 2024 | 15.24
LETTURA: 2 minuti

Il camion vela di Pro Vita e Famiglia per la Giornata della Sindrome di Down
Il camion vela di Pro Vita e Famiglia per la Giornata della Sindrome di Down

20 marzo 2024. «Per quanto ancora potremo celebrare la Giornata Mondiale dedicata all’inclusione sociale delle persone con Sindrome di Down, visto che stiamo selettivamente eliminando queste persone con i test prenatali e l’aborto eugenetico, impedendo loro di venire alla luce e realizzare la loro umanità? Sono troppi i Paesi che promuovono l’aborto selettivo per raggiungere l’osceno obiettivo di diventare “Down-Free”. In Islanda il 100% delle gravidanze in cui emerge la Trisomia 21 terminano con la soppressione del figlio. Anche in Italia questa diagnosi significa troppo spesso un’automatica condanna a morte per aborto. Questo genocidio deve avere fine. Per questo, in occasione della Giornata Mondiale del 21 marzo, Pro Vita & Famiglia sta facendo circolare per Roma cinque grandi camion-vela che mostrano un bimbo con Sindrome di Down che si chiede smarrito: “Ma dove sono finiti tutti gli altri?”, e il messaggio inequivocabile: #OgniVitaVale. Per una una piena inclusione sociale, progetti di vita concreti e integrazione scolastica e lavorativa, chiediamo a istituzioni, associazioni e alla ricerca scientifica di promuovere strumenti e informazioni che aiutino le mamme e i papà a superare le comprensibili paure che porta la notizia di una gravidanza con Trisomia 21, senza essere indotti a scartare loro figlio. Vogliamo ribadirlo con forza proprio a 30 anni dalla morte di Jérôme Lejeune, il grande medico genetista che scoprì l'anomalia cromosomica causa della Sindrome di Down, secondo il quale “non è commettendo un crimine che si protegge qualcuno, uccidere un bambino è semplicemente omicidio. Non si dà sollievo al dolore di un essere umano uccidendone un altro e quando la medicina perde tale consapevolezza, non è più medicina”. Assume That I Can? Sì ma prima fammi nascere». Così Maria Rachele Ruiu, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus, in occasione della Giornata Mondiale della Sindrome di Down.

-Ufficio Stampa Pro Vita e Famiglia Onlus

t.: 0694325503

m.: 3929042395

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza