L'ultimo capolavoro del maestro dell'animazione, che era stato nelle sale italiane solo per due giorni, a settembre, dal 2 al 9 febbraio sarà proiettato allo Spazio Oberdan di Milano
Due giorni per un capolavoro sono davvero pochi, soprattutto se è l'ultimo di un grande maestro. Potrebbe essere questa la considerazione dalla quale è partita la Fondazione Cineteca Italiana per decidere di riproporre, dal 2 al 9 febbraio nello Spazio Oberdan di Milano, l'animazione di Hayao Miyazaki 'Si alza il vento'. Una parziale 'riparazione' per il grande maestro giapponese dopo che il film era uscito nelle sale italiane, a settembre scorso, appunto per soli due giorni.
L'opera, prima nella classifica dei migliori film 2014 di molte riviste di settore, presentata alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2013), è ispirata ala storia vera dell’ingegnere aeronautico Jiro Horikoshi, un inventore, convinto pacifista innamorato del volo e del celebre Mitsubishi A&M Zero.
Miyazaki, attraverso questa figura maschile, ha espresso l'epica di un’intera nazione, la sua dignità, il suo alto senso etico. Le armi del regista sono come sempre una sceneggiatura visionaria e l'utilizzo sapiente ed enfatico della colonna sonora.