Swarovski e coraggio per la Cenerentola di Branagh

Coraggiosa e gentile. Così Kenneth Branagh, oggi a Milano, ha descritto la sua Cenerentola, protagonista del film che dal 12 marzo uscirà nelle sale italiane. Una pellicola targata Disney che riporta sugli schermi la fiaba scritta da Charles Perrault che ha animato i sogni di intere generazioni di bambine. L'allestimento punta a numeri da record, con la sceneggiatura firmata da Chris Weitz, autore di About a Boy, scenografie del premio Oscar Dante Ferretti e costumi mozzafiato. La sola gonna indossata da Cenerentola al ballo ha richiesto oltre 240 metri di tessuto, oltre 4 chilometri di cuciture e più di 10mila cristalli Swarovski.

Il cast, oltre ai due protagonisti Lily James, la Lady Rose McClare della serie tv Downtown Abbey, e Richard Madden, Robb Stark nel Trono di Spade, include nomi come Cate Blanchett nei panni della matrigna, Ben Chaplin nei panni del padre di Cenerentola e Derek Jacobi nel ruolo del re, unico attore insieme a Lawrence Olivier ad aver ricevuto il cavalierato dalla regina Elisabetta.

La storia è universalmente nota, tuttavia il regista spiega di aver voluto privilegiare l'aspetto più caratteriale dei personaggi. Un punto di vista più intimistico, che "permette di comprendere come e perché Cenerentola sia diventata la donna 'coraggiosa e gentile'" che farà innamorare perdutamente il principe. "La gentilezza - spiega Branagh - è un elemento fondamentale nel film, così come nella vita di ciascuno di noi". Essere "gentili, specie di questi tempi, è una cosa considerata 'poco cool', spesso sinonimo di debolezza".

Oggi "siamo tutti focalizzati a cercare di ottenere risultati; essere duri è più facile, ma la gentilezza non è mai banale e credo che questo film lo dimostri". Una scena "molto significativa, ad esempio, è l'annuncio a Cenerentola della morte di suo padre e la preoccupazione, mostrata da lei, per quanto possa essere costato dover dare un simile annuncio".

E' "un atto di estrema gentilezza, un qualcosa che cambierà la vita di quest'uomo". Del resto, prosegue Branagh, "ognuno di noi può cambiare la vita degli altri, anche semplicemente con un sorriso. Una cosa che può sembrare piccola, ma può raggiungere dimensioni epiche".