L'iniziativa di respiro europeo avrà il suo centro in Italia
Quest'estate Sky lancerà una iniziativa per portare il meglio dell’arte in tutte le sue forme alla platea dei suoi 21 milioni di abbonati in Italia, Germania, Austria, Irlanda e Regno Unito. "Questo grande impegno del gruppo, principale investitore europeo in ambito televisivo, è una delle prime importanti iniziative per la realizzazione di contenuti internazionali dalla nascita della nuova Sky nel novembre 2014. Di fatto -si legge in una nota di Sky- questo si tradurrà nella produzione di programmi d’eccellenza legati al mondo dell’arte, nel lancio di un nuovo servizio on demand più completo e nell’estensione di Sky Arts a un nuovo pubblico internazionale".
"L’integrazione delle tre Sky ci ha offerto l’opportunità di realizzare nuovi ed entusiasmanti contenuti su più ampia scala. Come azienda internazionale possiamo puntare ancora più in alto e accrescere il nostro impatto su milioni di clienti in tutta Europa -commenta Jeremy Darroch, Amministratore Delegato di Sky- L’annuncio di oggi rappresenta un nuovo, importante impegno per Sky, che porterà ai nostri abbonati contenuti esclusivi e di grande qualità nel campo dell’arte, in tutte le sue forme. L’iniziativa è basata sulla forza di Sky, azienda leader nel settore dell’’intrattenimento, e valorizza la nostra ambizione di investire sempre di più, in un numero sempre maggiore di produzioni originali".
La nuova iniziativa sarà legata a doppio filo al lancio dello Sky Arts Production Hub, un polo di commissione e produzione d’eccellenza con sede a Milano, dedicato alla creazione di programmi sull’arte per gli abbonati Sky in Europa. L'Hub sarà finanziato con 18 milioni di euro in tre anni, conteggiati da oggi, cui si sommeranno nello stesso periodo i finanziamenti già pianificati da Sky per il settore, per un totale di 35 milioni di euro.
"Sky Arte è un canale che non si limita a raccontare l’arte, ma racconta l’impatto che l’arte ha ogni giorno sulla nostra vita, rendendola a tratti straordinaria. Per questo le produzioni originali sono cruciali, perché rendono vivo questo racconto -afferma Andrea Scrosati, Executive Vice President Programming di Sky Italia- Siamo davvero orgogliosi che Sky abbia scelto l’Italia come sede per lo Sky Arts Production Hub. E’ prima di ogni altra cosa il riconoscimento allo straordinario talento che il nostro Paese è capace di offrire in questo settore, ed è anche una grande opportunità per il nostro mercato per sviluppare ancora di più professionalità, competenze e passione nel settore della produzione culturale".
L’Italia "è stata scelta -spiega Sky- per la sua reputazione internazionale in termini di creatività, qualità produttiva e talento, caratteristiche che la rendono il posto ideale per produrre contenuti artistici in grado di attrarre mercati differenti. Lo Sky Arts Production Hub darà in questo modo un contributo alla crescita dell’industria culturale, in Italia e in Europa". A favorire la localizzazione dell'Hub in Italia sono stati anche i successi e la credibilità guadagnate a livello internazionale dalle produzioni originali di Sky Italia.
Lo Sky Arts Production Hub sarà focalizzato sulla produzione di eventi paneuropei che uniranno le platee internazionali in una comune celebrazione dell’arte. L’Hub produrrà anche un’ampia gamma di contenuti artistici di primo ordine rivolti ai clienti di tutti i territori in cui opera Sky, che andranno ad aggiungersi a quelli commissionati e prodotti in ciascun paese.
Come evento paneuropeo inaugurale, nel 2016 Sky lancerà lo 'Sky Arts Photographer of the Year'. Le iscrizioni saranno aperte alla fine di quest’anno e il concorso avrà lo scopo di premiare il migliore fotografo amatoriale d’Europa, spaziando tra tutte le diverse forme di questa arte. Le opere dei partecipanti saranno giudicate da una giuria composta da alcuni fra i migliori fotografi al mondo e il vincitore si aggiudicherà il più grande premio mai messo in palio in un concorso fotografico europeo.
Nel Regno Unito e in Irlanda ci sarà un importante rilancio di Sky Arts, con l’offerta di titoli on-demand dedicati all’arte più completa di sempre: oltre 1.000 ore di contenuti disponibili dal lancio, tra i quali anche programmi commissionati e acquisiti esclusivamente per la visione on demand. I canali Sky Arts 1 e Sky Arts 2 si fonderanno insieme per dar vita a un nuovo unico super-canale in grado di offrire il meglio nel campo delle arti, con un incremento del 10% degli investimenti in programmazione. Il lancio del nuovo Sky Arts è previsto per il 9 giugno e avrà una maggiore visibilità sull’EPG. Già lanciato come Sky Arte in Italia alla fine del 2012, Sky Arts sbarcherà anche in Germania e in Austria per portare il meglio delle arti a un pubblico ancora più vasto.
Il gruppo Sky già investe attualmente più di qualsiasi altro broadcaster europeo nell’arte e la nascita del nuovo Hub darà un ulteriore impulso alla valorizzazione di un settore cruciale per l'Italia. Proprio le cifre degli investimenti in Italia e dei loro risultati rendono bene l'idea del ruolo che il nostro mercato sta ssumendo per Sky: 18 miliardi di euro è il valore delle risorse investite da Sky nel sistema economico italiano fino al 2014; oltre 35 miliardi di euro gli effetti diretti e indiretti prodotti dalla spesa cumulata per investimenti effettuati fino al 2014; 1.115 milioni di euro investiti nel prodotto audiovisivo italiano nell’anno fiscale 2014; 177 milioni di euro, l’investimento destinato alle produzioni di programmi originali su reti Sky nell’ultimo anno; quasi 900 milioni di euro, investiti da Sky nel sistema cinematografico italiano fino al 2014.
Gli investimenti compiuti hanno portato, fra l'altro, oltre 39mila ore di programmi originali autoprodotti dai canali della piattaforma nel 2014, grazie agli oltre 5.500 dipendenti e collaboratori (3.900 dipendenti e oltre 1600 collaboratori), con un indotto stimato di 13.000 lavoratori. Nello specifico di Sky Arte ricadono 142 produzioni originali realizzate dalla nascita (novembre 2012) con oltre 160 ore di programmi realizzate. Sky Arte HD ha promosso e valorizzato 45 città e 200 luoghi d’interesse artistico in Italia, oltre 100 eventi culturali e più di 100 artisti nazionali e con il Calendario dell’arte ha dato spazio a più di 3.500 appuntamenti culturali sul territorio italiano.
