Il rapper a 'Chi' qualche giorno prima della rissa al Just Cavalli: "Io non mi pento di nulla"
"Io non mi pento di nulla. Nulla di ciò che ho detto, fatto, scritto o cantato. Vorrei che i giovani capissero che anche se vivo in un mondo dorato, riesco a mantenere la schiena dritta. Non come alcuni miei colleghi che si schierano per convenienze e per farsi pubblicità". Così Fedez nel corso di una lunga intervista esclusiva che il settimanale 'Chi' pubblica nel numero in edicola domani. Intervista rilasciata pochi giorni prima che il rapper fosse coinvolto nella rissa al Just Cavalli di Milano dove una ragazza è rimasta ferita e che assumono una luce diversa se confrontate con la ricostruzione dei fatti avvenuti in discoteca conclusi con una denuncia presentata dal rapper nei confronti dei poliziotti che non lo avrebbero tutelato adeguatamente in quanto "personaggio celebre". Le forze dell'ordine, a loro volta hanno denunciato Fedez per oltraggio a pubblico ufficiale.
L'occasione per l'intervista rilascia a Chi' è stata la realizzazione del video 'Non c'è due senza trash' nel quale Fedez se la prende con Barbara D'Urso come simbolo "di una certa tv, di un certo tipo di giornalismo che non mi piace". "Barbara vuole e ha la necessità di essere sempre dalla parte del popolo ma, a mio parere lo fa in modo poco credibile", spiega il rapper che aggiunge: "Non attacco la persona Barbara D'Urso, ma ciò che rappresenta. Nel testo dico 'I poveracci muoiono di fame e non riescono a pagare le bollette a fine mese, ma nel tuo studio ci saranno 400 luci accese'".
Al giornalista che gli fa notare come dopo il successo di X Factor sia percepito come un personaggio televisivo lui stesso, risponde: "Queste cose mi fanno girare le palle. Io rivendico la mia gavetta i video montati nella mia cameretta, le porte alle quali ho bussato, i calci in culo che ho preso. Ho fatto dischi di platino senza mai andare in tv o in radio. Ho avuto successo grazie a Internet e a Youtube. I giovani devono sapere che ce la possono fare anche senza la televisione".
Nel video il rapper appare anche con una caricatura di Matteo Salvini, con il quale ha avuto violenti scontri verbali: "Io sono molto orgoglioso e desideroso di esprimere il mio pensiero, di scontrarmi con chi rappresenta una parte dell'elettorato - spiega - Quando discuto con Salvini i suoi seguaci mi scrivono di tutto: inneggiano al fascismo, al razzismo, usano frasi violente che nemmeno io riuscirei a partorire. Quando parli a una fetta di popolo e poi leggi questi commenti, capisci che la pancia di quelle persone è vuota. Attirare consensi è più facile".
