Il trio McKenzie fa il suo esordio discografico con un ep omonimo il 22 gennaio prossimo: cinque brani per ventidue minuti di durata che rappresentano questo primo periodo della band. L'ep, con evidenti influenze dei gruppi anni ‘90 che il trio ama ascoltare e miscelare, è stato realizzato a mano, copia per copia.
"Il suono è istintivo e sporco di saletta - spiegano Frank (batteria), Luke (basso, voce) e Renato (chitarra, voce) - i testi (in italiano) non sono proprio leggeri, nei nostri primi brani si parla di dinamiche relazionali che improvvisamente non funzionano più e lasciano con la nera incertezza del 'cosa rimane'".
Con la produzione artistica di Vladimir 'Kayadub' Costabile, l’ep è stato registrato in casa a Falerna Marina con uno studio mobile (KayaStudio Mobile), mixato al Dissonanze Studios, coprodotto da McKenzie e LaLumacaDischi con la "amichevole supervisione" di Black Candy record, con distribuzione digitale Audioglobe. Questi, infine, i titoli del disco: 500 giorni in fiele, Alba nera, Fenice, L’ultimo, Negli occhi il gesto.