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Danza: L'Opera di Roma a Pompei con 'Parade' e 'Pulcinella'

20 luglio 2017 | 15.53
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Una scena di 'Pulcinella', il balletto in scena a Pompei con la compagnia del Teatro dell'Opera di Roma, diretta da Eleonora Abbagnato
Una scena di 'Pulcinella', il balletto in scena a Pompei con la compagnia del Teatro dell'Opera di Roma, diretta da Eleonora Abbagnato

Nel 1917 Picasso compie un viaggio in Italia insieme a Jean Cocteau per lavorare con i Balletti Russi a 'Parade'. Durante il soggiorno l’artista visita Roma, Napoli e Pompei. Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo celebra il centenario di quel viaggio di Picasso con importanti iniziative e mostre ('Picasso e Napoli: Parade', nelle sedi del Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli e nell’Antiquarium degli Scavi di Pompei).

Il Teatro dell’Opera di Roma è tra i protagonisti della kermesse celebrativa. Il prossimo appuntamento, promosso dal Parco archeologico di Pompei in collaborazione con Mondadori Electa, è un programma speciale in un luogo straordinario, 'Serata Parade Pulcinella' al Teatro Grande degli Scavi di Pompei.

Dal 27 al 29 luglio i primi ballerini Rebecca Bianchi, Claudio Cocino, Manuel Paruccini, i solisti e il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma, diretti da Eleonora Abbagnato, faranno rivivere i personaggi e la magia dei balletti 'Parade' e 'Pulcinella'.

'Parade' nasce a Roma nel 1917 dalla collaborazione tra Picasso, Cocteau, Massine e Satie

Il balletto 'Parade' nasce a Roma nel 1917 dalla collaborazione, orchestrata dall’impresario dei Ballets Russes, Sergej Djagilev, tra Pablo Picasso, Jean Cocteau, Léonide Massine ed Erik Satie. Il balletto è ambientato a Parigi. Protagonisti alcuni artisti appartenenti all’universo del circo e del music-hall. Un mago cinese, una giovane ragazza americana e due acrobati che si esibiscono con l’intento di attrarre la curiosità degli spettatori.

'Parade' è stato rappresentato in prima assoluta il 18 maggio 1917 al Théâtre du Châtelet di Parigi, in piena guerra, ma tutta la sua modernità, volta a catturare gli aspetti più sfacciati, volgari e vivaci della natura umana, non viene colta dal pubblico che grida allo scandalo. I personaggi del balletto si esibiscono in danze molto vicine alla spettacolarità popolare, che poco si sposa con l’immagine seria e sublime che gli spettatori del tempo avevano dei ballerini russi.

Picasso recupera il tema del circo a lui caro per il famoso sipario del balletto e realizza una scenografia e dei costumi non convenzionali. Satie compone una musica che include sonorità realistiche e quotidiane. Il ruolo di Cocteau è determinante. Crea il progetto, ne scrive il soggetto, partecipa a ogni aspetto della sua evoluzione artistica e coinvolge entusiasticamente Picasso e Satie in questa avventura.

'Pulcinella' è andato in scena al'Opéra di Parigi il 15 maggio 1920

Al Teatro Costanzi, Parade è stato danzato per la prima volta nel giugno del 1964 dal Ballet del XX secolo di Maurice Béjart e solo il 6 febbraio 2007 dal corpo di ballo del Teatro dell’Opera, diretto da Carla Fracci. 'Pulcinella', balletto in un atto ambientato nella città di Napoli, è andato in scena, invece, per la prima volta il 15 maggio del 1920 al Teatro dell’Opéra di Parigi firmato da Igor Stravinskij, Léonide Massine e Pablo Picasso che visitarono con Diaghilev le città di Napoli e Pompei, nel marzo e nell’aprile del 1917.

Fonte d’ispirazione per il balletto sono le atmosfere vissute nei vicoli e nei mercati napoletani, il fascino per la città antica di Pompei e la grande tradizione della Commedia dell’arte italiana. A suggerire il soggetto del balletto, poi, è il ritrovamento di un manoscritto nella Biblioteca Nazionale di Napoli, incentrato sulla celeberrima maschera di Pulcinella. Stravinskij, in particolare, nel comporre la musica, realizza la prima composizione neoclassica, il cui materiale tematico è tratto da Giovanni Battista Pergolesi, ma rielaborato in chiave moderna.

Massine, per supplire alla mancanza di espressività nel volto di Pulcinella che indossa una maschera, crea una coreografia non solo ricca di valori pantomimici, ma in grado di modellare espressivamente il corpo dei danzatori. A Napoli aveva infatti avuto modo di assistere a numerosi spettacoli di marionette con Pulcinella protagonista, rimanendo particolarmente affascinato dai suoi continui cambiamenti nel gesto. Picasso realizza una scenografia la cui scomposizione in rettangoli, quadrati e trapezi si rifà all’impostazione geometrica del cubismo e le cui tinte fredde esaltano i colori brillanti dei costumi.

Scene e costumi realizzati per l'occasione da Maurizio Varamo e Anna Biagiotti

Al Teatro Costanzi, Pulcinella è stato rappresentato per la prima volta dai Ballets Russes il 30 gennaio 1921. La coreografia di Léonide Massine è stata ripresa dal figlio Lorca Massine, ballerino e coreografo di fama internazionale, che ha diretto, tra l'altro, la compagnia del Teatro dell’Opera di Roma, dal 1981 al 1983. Le scene e i costumi della serata sono state ricostruite, per l'occasione, da Maurizio Varamo Anna Biagiotti.

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