Un amico che non risponde al telefono, "speriamo sia solo la batteria scarica", il figlio al concerto rock al Bataclan, la coppia persa di vista nella fuga disperata di questa notte. Tanti, tantissimi i cinguettii di speranza da Valérie Trierweiler, l'ex compagna di Hollande sul suo profilo. Ritwittandoli ha scelto di dare la maggiore visibilità possibile al loro appello. C'è un ragazzo delle Banlieu, che si firma 'Arab with Attitude', che cerca il giovanissimo cugino, poco più che adolescente, che era ad ascoltare gli Eagles of Death.
est-ce que quelqu'un aurais vu mon cousin , il étais au #bataclan s'il vous plaît @BFMTV #PorteOuverte #fusillade pic.twitter.com/ldthWo0HeQ
— Arab With Attitude (@BanIieue_Nord) 14 Novembre 2015
C'è Stéphanie preoccupata per 'mon ami', anche lui al Bataclan, anche lui irrintracciabile. "Aiutatemi, vi prego" scrive. Poche le informazioni certe, l'ex première dame, da' numeri di telefono da chiamare, indirizza verso qualche contatto utile, in molti si stringono in un abbraccio forte in rete. Sembrano sostenersi a vicenda sul web come se fossero in una sala d'attesa in ospedale, c'è chi scrive "tranquilla, avrà il cellulare scarico", "di sicuro sarà scappato", "era furbo, si sarà nascosto", in un atto di pietà folle visto che molto probabilmente sono perfetti sconosciuti.
Tweet, fotografie ed emoticon silenziose. Mani giunte in preghiera, faccette tristi con la lacrima, che suda freddo, per chi attende ormai da ore di sapere se sono vivi. Volti giovani nelle foto, liceali ai primi concerti, sorridenti nella normalità di una colazione con le amiche. Ore di angoscia interrotta solo a tratti. "L'ho visto correre, era con me" twitta una ragazza. "L'ho perso poi" scrive, lasciando tutti senza fiato.
Nous recherchons Marie qui était au bataclan, nous n'avons pas de nouvelles. Si vs la voyez contactez moi #Bataclan pic.twitter.com/QuvxaWwdfd
— Clara R. (@Photographys) 14 Novembre 2015
— Serap (@seraptrk_) 14 Novembre 2015