Geometrie astratte, accostamenti di elementi contrapposti, apparente disequilibrio. Questo l'uomo che Massimiliano Giornetti disegna per Salvatore Ferragamo, dedicato alla prossima primavera estate. La silhouette, netta ma libera, evidenzia la vitalità delle superfici, attraversate da righe, intarsi, gessature che creano percorsi multisensoriali per un guardaroba dalla precisione non allineata.
I pantaloni, disegnati dalla piega affilata, si alzano in vita; le giacche si accorciano; i macintosh hanno un profilo esatto. Gli abiti realizzati in lane secche hanno disegnature pinstripe in colori off, accentuate da giochi di impunture. Le camicie di seersucker o cotone a grandi righe dialogano con il tailoring, senza mai combaciare del tutto. Righe interrotte percorrono le maglie dalla consistenza compatta, alternando pelli e ricami di rafia. Cactus e scimmie fanno improvvisa comparsa in forma di patch e ricami.
La palette dei colori comprende il marrone, cachi, ocra, beige sono accentati da tocchi di turchese, rosa e verde cactus; il nero è l'elemento che lega. Tra gli accessori, sandali e lace-up ginniche con alte suole di gomma e mascherine con nappe; borse di stuoia e tasche a vita di cuoio. Gli occhiali hanno aste e interni in pattern contrastanti. Infine amuleti e ciondoli sagomati come scimmie.