Gli inviti per le sfilate finiscono all'asta grazie a CharityStars. Anche quest'anno la piattaforma benefica ha messo all'incanto gli inviti per assistere ai fashion show di alcune maison che presenteranno le loro collezioni autunno/inverno 16-17 durante Milano Moda Donna, che animerà la città meneghina dal 24 al 28 febbraio.
Da Giorgio Armani a Trussardi, passando per Etro, Iceberg, Aquilano Rimondi, Roberto Cavalli, Dsquared2, Diesel Black Gold, Costume National, S. Andrés Milano, John Richmond, e Au Jour le Jour, sono molti i brand che parteciperanno all'iniziativa.
I proventi raccolti dalla vendita online dei pass saranno destinati a una serie di associazioni scelte direttamente dalle aziende. E se Armani ha deciso di supportare Operation Smile, Rimondi, Au jour le jour e Trussardi sosterranno l'Associazione Amici del Centro Dino Ferrari. Anche Costume National ha deciso di partecipare all'iniziativa mettendo a disposizione due seats per assistere dalla prima fila alla sfilata.
In questo caso, chi si aggiudicherà i biglietti avrà anche l'opportunità di visitare il backstage durante la sessione make-up curata da MAC ed essere truccato da make-up artist esperti. I fondi raccolti saranno devoluti al progetto in difesa di Terre des Hommes, associazione sostenuta anche dal brand S.Andrés Milano, Dsquared2 e Diesel Black Gold.
Sarà inoltre possibile conoscere Antonio Marras in persona, incontrandolo nel backstage della sua sfilata, dopo aver assistito allo show a supporto del progetti di Never Give Up Onlus. Anche il giovane blogger Alessandro Magni offre il suo contributo ad AIRC mettendo all'asta la possibilità di partecipare alla sfilata di John Richmond in sua compagnia. Il vincitore sarà vestito con un total look firmato dallo stilista britannico.
Due inviti anche per Missoni, che offrirà alla vincitrice dell'asta anche un outfit firmato, che potrà scegliere direttamente in showroom. Infine Etro e Burani offrono pass vip per accedere al backstage al termine del fashion show, supportando rispettivamente Fondazione Theodora e Fondazione Telethon.
