Bye bye Bottega Veneta. Dopo 17 anni, il direttore creativo Tomas Maier lascia il timone della maison vicentina. Ad annunciarlo in una nota è Kéring, il colosso francese del lusso al quale la griffe fa capo. "E' soprattutto grazie a Tomas se Bottega Veneta è diventata la maison che è oggi - ha detto il presidente di Kéring, François-Henri Pinault -. Maier ha ricollocato la griffe sulla scena del lusso, ne ha fatto un riferimento indiscusso e con la sua visione creativa ha magnificamente messo in mostra le competenze degli artigiani della maison".
Pinault si è detto "profondamente grato" al creativo tedesco e l'ha ringraziato "per il suo lavoro e per l'eccezionale successo che ha contribuito a farci raggiungere".
Nato a Pforzheim nel 1957 e cresciuto in una famiglia di architetti, Maier ha studiato alla Chambre Syndicale de la Haute Couture di Parigi. Prima di approdare alla direzione creativa di Bottega Veneta ha lavorato per diversi brand del lusso come Guy Laroche, Sonia Rykiel, Revillon ed Hermès. Nel 1997 aveva lanciato in Florida il proprio brand omonimo e poi quattro anni più tardi era entrato a far parte della griffe vicentina.