A pochi passi dal Museo all’aperto di Monte Ermada, nei pressi di Trieste a ridosso del confine con la Slovenia, il cimitero dove riposano duemila soldati austriaci ed un unico italiano
Trincee, appostamenti, grotte, ricoveri, gallerie dei soldati austro ungarici che qui resistettero strenuamente agli assalti della Terza Armata italiana nel corso delle battaglie dell’Isonzo sono oggi visitabili in un itinerario composto da due anelli immersi nella natura carsica nei dintorni di Trieste e percorribili anche separatamente o insieme in una unica giornata. Qui passava la linea difensiva austro ungarica fortificata nel 1916 e da qui si poteva controllare il Vallone di Brestovizza, oggi Slovenia, e il passaggio verso Trieste che al tempo era una città asburgica rivendicata dagli italiani. A pochi passi dal museo all'aperto di Monte Ermada (www.itinerarigrandeguerra.it) e raggiungibile solo a piedi, c’è il cimitero austro ungarico di Aurisina dove riposano le spoglie di 1934 soldati austriaci e di un unico soldato italiano (visitabile ogni giorno dall'alba al tramonto). Il percorso escursionistico ha un dislivello di 200 metri ed una lunghezza complessiva di 6 chilometri. Lungo il percorso si incontrano le Grotte del Motore e del Monte Ermada e si può sostare nella piazzola di un osservatorio dal quale si scorgono i paesi di Iamiano, Doberdò del Lago e il Carso do Comeno.
(Adnkronos/Travelnews24.it)
