Un viaggio ideale sulle orme di Giotto nei primi decenni del Trecento con opere antecedenti l’arrivo del maestro a Milano, città dove realizzò per Palazzo Reale, su commissione di Azzone Visconti, l’ultimo capolavoro ricordato dai suoi biografi: una Gloria Mondana e forse una serie di Uomini illustri, entrambi purtroppo perduti. Fino al 10 gennaio 2016 è proprio Palazzo Reale ad essere il palcoscenico della mostra "Giotto, l'Italia. Da Assisi a Milano" (www.turismo.milano.it) sul quale sono riunite 13 opere, prevalentemente su tavola, nessuna delle quali mai esposta a Milano. Lungo il percorso della mostra, è possibile ammirare la produzione e la maturazione di Giotto durante i suoi soggiorni a Roma, Assisi, Bologna, Firenze, Rimini, Padova e appunto Milano per scoprire così il superamento della bidimensionalità e la nuova resa dello spazio corporeo. Aperta il lunedì dalle 14.30 alle 19.30, martedì, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9.30 alle 19.30, giovedì e sabato apertura prolungata fino alle 22.30.
(Adnkronos/Travelnews24.it)