Lo scenario peggiore ipotizzato dagli stress test che l'Eba si prepara a condurre sulle maggiori banche europee vede per l'Italia un triennio di pil in calo con una deviazione del 6,1% rispetto allo scenario di base. I criteri e la metodologia della verifica, diffusi oggi dall'European Banking Authority, prevedono per l'Italia un Pil in calo dello 0,9% quest'anno, dell'1,6% il prossimo e dello 0,7% nel 2016 anziche' una crescita stimata rispettivamente dello 0,6%, dell'1,2% e dell'1,3%.
In termini di Pil reale, per l'Unione Europea lo scostamento triennale ipotizzato dall'Eba sullo scenario di base si tradurrebbe in un andamento negativo nella Ue dello 0,7% quest'anno, dell'1,5% nel 2015 e di una modesta crescita pari a +0,1% nel 2016. Quanto all'inflazione annuale il tasso stimato sarebbe rispettivamente dell'1,1%, dello 0,6% e dello 0%.