Per il 2014 le regioni e le province autonome "possono disporre la concessione dei trattamenti di integrazione salariale", anche in deroga ai criteri previsti, "esclusivamente entro il limite di 70 mln o in misure non superiore al 5% delle risorse ad esse attribuite" per assicurare una graduale transizione. Lo prevede il decreto sulla cig in deroga.