Avvio poco mosso per la Borsa di Milano, con l'indice guida Ftse Mib a 19.618 punti (+0,06%) e l'indice generale All Share a 20.838,55 punti (+0,07%).
Apertura stabile per lo spread fra Btp e Bund a dieci anni, che si attesta a 160 punti con un rendimento del nostro titolo al 2,60%. Per i Bonos spagnoli il differenziale con il decennale tedesco è a 140 punti con un tasso del 2,40%.
Le piazze europee - Avvio incerto per il London Stock Exchange, con l'indice guida Ftse a 6.757 punti (+0,03%). Avvio contrastato per la Borsa di Francoforte, con l'indice guida Dax a 9.309 punti (-0,06%). Piatta la Borsa di Parigi, con l'indice guida Cac a 4.241 punti (+0,02%) dopo i primi scambi.
Le borse oltreoceano - Chiusura mista ieri per le Borse statunitensi, dopo una seduta altalenante, sulla scia dei verbali dell'ultima riunione del Fomc della Federal Reserve dalle quali è emerso che alcuni membri del comitato gradirebbero vedere un rialzo dei tassi d'interesse più prima che poi. Il Dow Jones ha chiuso a 16.979 punti (+0,35%); lo Standard & Poor's 500 si è attestato a 1.986,5 punti (+0,25%); il Nasdaq ha ceduto lo 0,02%% a 4.526 punti.
Chiusura in rialzo per la Borsa giapponese, con l'indice guida Nikkei a 15.586,2 punti (+0,85%).
Chiusura in rialzo ieri per le principali Borse dell'America Latina. A San Paolo l'indice guida Bovespa ha terminato la seduta a 58.878 punti (+0,73%), riporta il sito della Borsa brasiliana. A Città del Messico l'indice principale Ipc ha archiviato la giornata a 45.248,05 punti (+0,63%).
A Buenos Aires, in Argentina, il benchmark Merval ha chiuso a 8.929,57 punti (+0,97%). A Santiago del Cile l'indice principale Ipsa si è attestato a 3.978 punti (+0,76%).
A Lima, in Perù, l'indice generale Igbvl ha terminato la giornata a 16.969,20 punti (+0,08%). In rialzo anche la Borsa di Bogotà, in Colombia, con l'indice guida Colcap a 1.750,67 punti (+1,08%).
