L'affondo del ministro dell'Economia alla vigilia dell'arrivo in aula del Jobs Act: ''Numeri irrilevanti se messi di fronte all'interesse collettivo che è più occupazione e più equità''
"Mi viene una sola parola per definire il dibattito sull'articolo 18: paradossale". E' l'affondo ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan alla vigilia dell'arrivo in aula del Jobs Act, terreno di duro scontro all'interno del Pd. Basta guardare i numeri, dice il ministro in un'intervista che apparirà domani su 'Avvenire', e ci si accorge che "i lavoratori 'impattati' dall'articolo 18 sono pochissime migliaia".
"È vero - spiega Padoan - sono numeri importanti perché parliamo di persone, ma irrilevanti se messi di fronte all'interesse collettivo che è più occupazione e più equità".
"C'è un accanimento ideologico che l'Italia non si può più permettere. Il Paese - prosegue il ministro - si può, anzi si deve, permettere solo misure concrete. L'errore che proprio non possiamo permetterci oggi è interrompere il cammino di riforme. E il rischio c'è perché le resistenze sono forti".