Il ministro in visita alla manifestazione: "Ci sono persone che non si arrendono alla crisi. Gli artigiani digitali lanciano un messaggio molto importante: il lavoro non solo si deve cercare, ma si può costruire". Cna: "Sono la benzina per le pmi"
"Non mi aspettavo tutta questa gente, vedo un fermento meraviglioso di persone che non si arrendono alla crisi e che si creano il lavoro con la forza delle idee e grazie alle loro capacità". Così il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, in visita alla Maker Faire Rome, all'auditorium Parco della Musica, organizzata da Asset-Camera, azienda speciale della Camera di Commercio di Roma.
"Questo della Maker Faire e degli artigiani digitali - dice Poletti - è una realtà che come ministro del Lavoro mi impegno ad aiutare, perché in Italia tutti devono avere, ogni mattina, una valida ragione per alzarsi e andare a lavorare. Gli artigiani digitali lanciano un messaggio molto importante: il lavoro non solo si deve cercare, ma si può costruire''.
Il ministro plaude al lavoro degli organizzatori della manifestazione, perché ''eventi di questo tipo stimolano la creatività e la voglia di fare che specie in questo periodo, nel nostro Paese, servono a pensare in positivo al futuro''.
A parlare, a margine della Maker Faire, è anche il presidente della Cna, Daniele Vaccarino: "I maker, i giovani artigiani digitali, sono sicuramente la benzina per i motori delle nostre piccole imprese e per il made in Italy. Sono persone che ti travolgono per intelligenza e creatività. Ma abbiamo bisogno di scaricare a terra queste bellissime idee, questa energia".
Il grande evento dedicato all'innovazione, che da due anni si svolge a Roma, è un'iniziativa con la quale la confederazione ha deciso di 'contaminarsi': al suo interno i giovani della Cna hanno organizzato la quinta edizione di Cna Next, quest'anno intitolata 'Innofare'.