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Alimenti: Durio (Zoetis), prevenzione negli allevamenti maggiore sfida

06 marzo 2015 | 16.47
LETTURA: 2 minuti

Lavoriamo a diffondere uso vaccino per suini per evitare castrazione

Sostenibilità ambientale, sicurezza alimentare e sicurezza nutrizionale. Questi i temi topici per gli allevatori e produttori di carne italiani, che si sono dati appuntamento oggi a Milano per parlare di 'impatto zero' della produzione. Un tema che chiama in causa innanzitutto la prevenzione e la cura dell'animale. "La nostra sfida maggiore al momento - spiega all'Adnkronos Chiara Durio, amministratore delegato della società farmaceutica Zoetis - è riuscire a continuare a lavorare in termini di prevenzione negli allevamenti. Riusciamo a fornire un armamentario terapeutico soprattuto in termini di vaccini agli allevamenti che è molto importante. Dunque sempre maggiore prevenzione, aumento della percentuale di vaccinazioni sia per la produzione di carni suine, bovine, ovine. Questo è un grosso impegno e il traguardo è aumentare sempre di più la percentuale degli animali vaccinati.

Un ulteriore aspetto al quale Durio fa riferimento è "più specifico nel settore suinicolo: l'impegno nella non castrazione del suino. Il suino in tenerissima età viene castrato per eliminare il cosiddetto 'odore di verro'. Noi mettiamo a disposizione degli allevatori in Italia e in tutto il mondo un vaccino che consente di non effettuare questa pratica che è molto cruenta".

Insomma, un prodotto che, "oltre a garantire un migliore benessere dell'animale, consente all'allevatore di avere produzione migliore, perché l'animale metabolizza meglio le materie prime con una riduzione della emissione del Co2, favorevole all'ambiente, e una produzione di una carne suina più omogenea, magra e compatta. Dunque questo è l'importante traguardo: evitare - chiosa - la castrazione dell'animale. Siamo all'inizio di un percorso molto difficile, perché in Italia c'è una pratica consolidata". L'obiettivo dunque è convincere gli allevatori ad evitare la castrazione "a favore della produzione italiana, del benessere dell'animale e della qualità organolettiche della produzione" conclude l'ad di Zoetis.

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