cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 09:52
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Attenzione al 'tesoretto': i dubbi di Bankitalia, Corte Conti e Upb sulle risorse liberate dal Def

21 aprile 2015 | 14.07
LETTURA: 3 minuti

Prematuro pensare di utilizzarlo secondo l'Ufficio parlamentare di bilancio; va utilizzato per il riequilibrio della finanza pubblica, secondo via Nazionale; puntare tutto sulla crescita, chiede la Magistratura contabile. Chiedono prudenza sul quadro macro tutte e tre le istituzioni

INFOPHOTO - INFOPHOTO
INFOPHOTO - INFOPHOTO

Il 'tesoretto' individuato dal Governo nelle pieghe del Def finisce nel mirino di Bankitalia, Ufficio parlamentare di bilancio e Corte dei Conti. L'occasione per mettere in fila i rilievi è stata la tradizionale audizione in Parlamento sul Documento di economia e finanza. Il tesoretto, pari a 1,6 miliardi nel 2015, dovrebbe essere ''utilizzato per accelerare il riequilibrio della finanza pubblica'', afferma il vicedirettore generale di Bankitalia, Luigi Federico Signorini. ''Sembra prematuro'' pensare di utilizzare quelle risorse, ''reputandole già acquisite'', evidenzia il presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio, Giuseppe Pisauro. La decisione presa dal governo, di ''spendere nell'anno corrente l'effetto del miglioramento del quadro macro rispetto alla previsione dell'autunno precedente, senza attendere prima che tale miglioramento si materializzi, sembra contraria a considerazioni di prudenza'' e provoca delle ''perplessità abbastanza forti'', osserva ancora l'Upb.

Diverso il punto di vista della Corte dei Conti. In un contesto in cui ''possono aprirsi spazi di intervento'', grazie alla riduzione della spesa per interessi, ''è indispensabile'' utilizzare le risorse per ''incrementare il potenziale di crescita del paese''.

Da tutte e tre le istituzioni arriva anche un invito alla prudenza nella valutazione del quadro macroeconomico. Le previsioni di crescita per il 2016-2017 sono legate a variabili esogene, che sono ''soggette a un significativo rischio di revisione in senso sfavorevole'', avverte Pisauro. Lo scenario descritto dal Def per il biennio 2015-2016 ''è plausibile, anche se non esente da rischi a breve termine''. I miglioramenti della fiducia ''devono consolidarsi, l'incertezza sull'esito delle trattative sul programma di aggiustamento del governo greco resta elevata e può indurre volatilità nelle condizioni finanziarie'', afferma il vicedirettore generale di Bankitalia, Luigi Federico Signorini. La combinazione di fattori sterni consente di ''operare in un contesto migliore di quello atteso e con aspettative più distese''. Tuttavia ''le incertezze che ancora caratterizzano il quadro internazionale'' consigliano di guardare agli sviluppi dell'economia con ''prudenza'', sintetizza la Corte dei Conti.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza