cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 00:26
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Expo: De Rita, Italia rappresenta nel mondo il politeismo del cibo

06 luglio 2015 | 07.00
LETTURA: 4 minuti

Il presidente del Censis in occasione della presentazione a Expo del rapporto 'Gli italiani e il cibo'. Presente anche il commissario del Padiglione Italia, Diana Bracco per la quale "esiste una via italiana all'alimentazione sostenibile di cui dobbiamo essere orgogliosi"

Il commissario del Padiglione Italia Diana Bracco (Foto Infophoto) - INFOPHOTO
Il commissario del Padiglione Italia Diana Bracco (Foto Infophoto) - INFOPHOTO

"Il fatto che sia l'Italia a fare un Expo sul cibo dipende dal fatto che il nostro Paese nel mondo rappresenta un particolare indirizzo, quello del politeismo del cibo, del mangiare, della diversità a non mangiare tutti insieme le stesse cose". E' quanto sostiene Giuseppe De Rita, presidente del Censis, in occasione della presentazione a Expo del rapporto 'Gli italiani e il cibo. Una eccellenza da condividere'.

Secondo De Rita "è nata proprio in Italia questa idea di una diversità spinta, quella che io amo chiamare il poliformismo dei comportamenti, perchè l'Italia è la patria della biodiversità. Noi -ha osservato- abbiamo migliaia di realtà alimentari che portano a una diversità assoluta. Una diversità che è l'elemento fondante. Naturalmente -ha proseguito- il mondo moderno non è fatto di diversità ma di milioni e milioni di frigoriferi tutti uguali, contenenti gli stessi alimenti. Invece -ha sottolineato- l'Italia ha questa testimonianza profonda e intelligente della diversità".

Il problema vero, secondo De Rita "è che c'è una diversità in alto, orizzontale che è quella del modo di mangiare, e una diversità in basso che è la diversità delle singole realtà territoriali, la biodiversità. In mezzo ci sono tutti i tentativi di farci una industria per vendere i prodotti. Tutto questo meccanismo verticale sembra possa mettere in crisi questo discorso della biodiversità. A mio avviso però -ha concluso- saranno proprio questi elementi di diversità in alto e in basso che avranno la meglio".

Bracco, dobbiamo essere orgogliosi della nostra alimentazione sostenibile

Per il commissario del Padiglione Italia, Diana Bracco "esiste una via italiana all'alimentazione sostenibile di cui dobbiamo essere orgogliosi. Il buon cibo infatti -ha osservato- è per noi italiani anzitutto un valore identitario, una componente decisiva di uno stile di vita e di una cultura che sono, giustamente, apprezzati in tutto il mondo. Un modello che punta sul valore del cibo sano e sicuro, basato su qualità e tutela della biodiversità italiana".Una biodiversità "territoriale e produttiva -ha proseguito Bracco- che è una ricchezza ed è alla base del successo del settore agroalimentare. Nel 2014 il valore delle esportazioni del food italiano è stato pari a 28,4 miliardi di euro, con un salto in avanti in termini reali del +30,1% rispetto a cinque anni prima. E' un trend che resiste oltre la crisi -ha aggiunto- e per il 2017 le previsioni del Censis indicano che l'export agroalimentare italiano crescerà dell'8,9% medio annuo"."Sono cifre impressionanti -ha sottolineato Bracco- che testimoniano la vitalità non solo di un prodotto, ma soprattutto di un modello, di un 'ideale', di un brand dal fascino irresistibile anche perchè legato alla cultura che veicola. Una delle specificità italiane -ha concluso- è quella di adattarsi a nuovi modelli di sviluppo attraverso una continua metamorfosi del modo di fare impresa: la nostra filiera agroalimentare è stata capace di internazionalizzare i prodotti, mantenendo un rapporto con il territorio più sostenibile rispetto, ad esempio, ai modelli anglosassoni".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza