"Per adesso siamo impegnati sulla cosa di cui siamo certi e cioè la trasformazione in spa, poi valuteremo l'ipotesi di una possibile aggregazione". È quanto ha sottolineato l'amministratore delegato del Gruppo Bper, Alessandro Vandelli, a margine della firma dell'accordo a sostegno delle Pmi italiane con il Fondo europeo per gli investimenti, a Modena. Per quanto riguarda la trasformazione delle banche popolari in spa "dopo l'ultimo tassello che mancava oggi abbiamo una data chiara che è dicembre 2016", ha proseguito Vandelli sottolineando come "questo cambiamento, così significativo del comparto del sistema bancario italiano, induce a ritenere possibile un momento di concentrazione tra banche".
"È una fase importante, noi oggi siamo il sesto gruppo italiano -ha aggiunto l'ad di Bper- ed è importante capire se abbiamo l'opportunità di individuare altre banche che hanno un po' le nostre caratteristiche. È chiaro che se riusciamo a trovare istituti con caratteristiche analoghe alle nostre e che abbiano le nostre dimensioni o simili -ha osservato- penso si possa esplorare questa attività. Noi in queste settimane abbiamo fatto tanti discorsi preliminari ed è chiaro che noi, in questo tipo si contesto, ci siamo".
"Abbiamo la volontà di esserci -ha proseguito Vandelli- e credo che abbiamo dimostrato di saper gestire anche processi di aggregazione significativi. Quindi siamo pronti ma ne parleremo nelle prossime settimane mentre per quanto riguarda l'identikit -ha concluso- in questa fase non mi piace fare il nome di questa o quest'altra banca".
