Dal 12 al 15 settembre in scena il mondo del biologico e del naturale, in collegamento con Expo.
"Questa edizione di Sana si presenta in maniera straordinariamente ricca per un settore, quello del biologico, che ancora una volta ha numeri in forte crescita. Questa grande, straordinaria vetrina di Bologna è oggi insieme la vetrina dell'innovazione e della tradizione, parole che possono sembrare in contraddizione ma non lo sono". Così il viceministro delle Politiche Agricole Andrea Olivero ha presentato, in conferenza stampa oggi a Bologna, la 27esima edizione del Sana, il salone internazionale del Biologico e del naturale, promosso e ospitato a BolognaFiere dal 12 al 15 settembre. Un'edizione che sarà in collegamento diretto con l'Expo.
Parlando delle performance del settore 'bio', Olivero si è detto "particolarmente soddisfatto perché - ha spiegato questa crescita è di imprese, ma è anche una crescita di terreni che vengono coltivati a biologico nel nostro Paese". "In questo momento, in questo settore, abbiamo la capacità di rappresentare il meglio della tradizione italiana e della possibilità di conservazione della biodiversità agricola italiana - ha specificato il viceministro - innovando e presentando costantemente prodotti sempre più qualificati e appetibili per i consumatori".
Non a caso, ha continuato, "una crescita dei consumi è stata rilevata anche in quest'ultimo anno". Un dato che "ci dice che la gente sta selezionando sempre di più e che, anche in tempi difficili, di crisi, la qualità è l'elemento principale per il consumatore italiano". Per questo motivo il Governo presenterà, proprio al Sana di Bologna, un piano nazionale per lo sviluppo del settore, perché, ha rimarcato Olivero "il biologico dà valore aggiunto, a mano a mano che cresce il biologico cresce la qualità".
"Stiamo riscontrando - ha concluso l'esponente del Governo - che le nostre imprese agricole che ricercano qualità ed eccellenza, ad un certo punto, arrivano naturalmente al biologico come punta avanzata della filiera della qualità".
