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Tensione al vertice di Alitalia, l'ad Cassano si dimette. In primi 6 mesi perdite a 130 mln

18 settembre 2015 | 11.51
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Ad come meteore, è record di cambi al vertice

Tensione al vertice di Alitalia, l'ad Cassano si dimette. In primi 6 mesi perdite a 130 mln

Nuove turbolenze in casa Alitalia. Arrivano, a sorpresa, le dimissioni dell'amministratore delegato Silvano Cassano. Prima fonti vicine al dossier, interpellate dall'Adnkronos, riferiscono, infatti, di crescenti tensioni al vertice dell'aviolinea, dovute, tra l'altro, anche a performance aziendali peggiori delle previsioni. Poi arriva la conferma della compagnia: "Il Dott. Cassano, che cessa il suo mandato per motivi personali, ha formalmente comunicato le dimissioni al Consiglio di Amministrazione in data odierna". Le deleghe, in attesa di individuare la nuova guida operativa, passano al presidente Luca Cordero di Montezemolo.

Alla base della decisioni di dimettersi, ci sarebbe, comunque, secondo le fonti interpellate, l a non rosea situazione economico-finanziaria di Alitalia, che continua a macinare perdite, nonostante il nuovo ambizioso piano industriale varato con l'ingresso di Etihad. Piano che prevede il break even nel 2017 ma, alla luce dell'attuale andamento dei conti, è un obiettivo che sembra ora più lontano. Di qui lo scontento degli azionisti, che chiedono un'accelerazione nel turnaround e una strategia più efficace. Del resto, quello del trasporto aereo è un business complesso e, per questo, i soci hanno l'esigenza di un capo azienda più vicino al settore, dove Cassano è approdato, appunto, per la prima volta da pochi mesi.

Silvano Cassano è stato nominato ad di Alitalia il 5 settembre del 2014 ma ha assunto pienamente l'incarico dopo il closing del Transaction Implementation Agreement tra Alitalia ed Etihad Airways avvenuto nel dicembre scorso. Il top manager ha cominciato la sua carriera in Hertz, dove ha conosciuto l'australiano James Hogan, numero uno di Etihad e vicepresidente di Alitalia. Da Hertz alla Fiat, nel 2000, dove assume l'incarico di responsabile dei servizi finanziari di Fiat Auto, prima come amministratore delegato di Fidis, poi in qualità di presidente della business unit Consumer Service. Nel 2003 viene nominato amministratore delegato di Benetton Group per po dimettersi dall'incarico nel novembre 2006, pur rimanendo nel cda. Pochi giorni dopo è stato nominato amministratore delegato di Grandi Navi Veloci.

In primi 6 mesi perdite a 130 mln - Alitalia chiude il primo semestre 2015 un risultato netto negativo di 130 milioni di euro "con un aumento di soli 30 milioni rispetto al trimestre precedente, e in lieve miglioramento rispetto al budget". Lo comunica la compagnia in una nota. Nel semestre, Alitalia ha trasportato 10,3 milioni di passeggeri con un tasso di riempimento degli aerei del 75%.

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