cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 02:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Corte Ue: "Stati possono sospendere trasferimento dati utenti Facebook"

23 settembre 2015 | 12.54
LETTURA: 2 minuti

INFOPHOTO - INFOPHOTO
INFOPHOTO - INFOPHOTO

La decisione della Commissione Ue che dichiara adeguata la protezione dei dati personali negli Stati Uniti "non impedisce alle autorità nazionali di sospendere il trasferimento dei dati degli iscritti europei a Facebook verso server situati negli Stati Uniti". A sostenerlo è l'avvocato generale della Corte Ue, Yves Bot, che si doveva pronunciare sul caso di un cittadino austriaco e utente di Facebook Maximillian Schrems.

Schrems aveva presentato una denuncia presso l’autorità irlandese per la protezione dei dati, ritenendo che, alla luce delle rivelazioni fatte nel 2013 da Edward Snowden in merito alle attività dei servizi d’intelligence negli Stati Uniti, il diritto e le prassi statunitensi non offrano alcuna reale protezione contro il controllo ad opera dello Stato americano dei dati trasferiti verso tale paese. L'autorità irlandese ha respinto la denuncia con la motivazione che, in una decisione del 26 luglio 2000, la Commissione Ue ha ritenuto che, nel contesto del cosiddetto regime di 'approdo sicuro', gli Usa garantiscano un livello adeguato di protezione dei dati personali trasferiti.

Nelle sue conclusioni Bot ritiene che "l’esistenza di una decisione della Commissione Ue che dichiara che un paese terzo garantisce un livello di protezione adeguato per i dati personali trasferiti non può elidere e neppure ridurre i poteri di cui dispongono le autorità nazionali di controllo in forza della direttiva sul trattamento dei dati personali. Ritiene inoltre che la decisione della Commissione sia invalida". La Commissione, infatti, sostiene Bot, "non dispone della competenza di limitare i poteri delle autorità nazionali di controllo".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza